Il vice-premier sloveno Mesec, ospite al Festival del Pensare Contemporaneo, intervistato da Riccardo Michelucci per Avvenire

venerdì 20 settembre 2024

Il vice-premier sloveno Luka Mesec, ospite al Festival del pensare Contemporaneo per l'evento "L’Occidente al voto | Democrazie sospese sui due lati dell’Atlantico" - in programma domenica 22 settembre alle 19:00 -, è stato intervistato da Riccardo Michelucci per Avvenire. 

“La Slovenia ha sempre condannato l’attacco di Putin all’Ucraina e continuerà a farlo. Ma non deve diventare un pretesto per un’ulteriore militarizzazione dell’Europa che può aprire la strada a nuove tensioni e guerre. Mosca deve essere portata al tavolo delle trattative al più presto, altrimenti il conflitto in Ucraina rischia di durare altri dieci anni”. Luka Mesec, vicepremier e ministro del lavoro, della famiglia e delle pari opportunità del governo sloveno rivendica le battaglie pacifiste che l’hanno visto protagonista in passato, quando era leader del partito ecosocialista Levica (La Sinistra), e in vista dell’incontro in Italia con l’ucraina Oleksandra Matviichuk - premio Nobel per la pace nel 2022 – ribadisce con decisione la scelta euroatlantica dell’esecutivo guidato da Robert Golob, che due anni fa decretò la fine dell’era Jansa allontanando forse definitivamente Lubiana dal gruppo di Visegrad. Mesec si confronterà con Matviichuk domenica prossima 22 settembre a Piacenza, nel corso del Festival del pensare contemporaneo, in un dibattito dal titolo “L’Occidente al voto: democrazie sospese sui due lati dell’Atlantico”.

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Immagine tratta dall'articolo di Avvenire