La giornalista Micaela Ghisoni racconta su Piacenzasera.it cos'è stata la seconda edizione del Festival, attraverso il resoconto di alcuni dei momenti più intensi e i nomi di alcuni dei protagonisti.

"Cosa abbiamo vissuto e cosa abbiamo disimparato? Sono queste le domande che sorgono spontanee dopo la conclusione del Festival del Pensare Contemporaneo, tenutosi dal 19 al 23 settembre. Dopo il successo della prima edizione nel 2023, Piacenza è tornata anche quest’anno ad essere una città che pensa, diventando per cinque giorni teatro di una vivace kermesse culturale plurale per temi, modalità di linguaggi espressivi ed esperti a confronto. Questa edizione si è arricchita dalla visita eccezionale del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in occasione della celebrazione dei 220 anni del Teatro Municipale. L’iniziativa si colloca nel solco dell’esperienza pluriennale del Festival del Diritto (di cui Piacenza ha ospitato nove edizioni): è un progetto di Rete Cultura Piacenza promosso dal Comune di Piacenza e dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano, con la direzione artistica di Alessandro Fusacchia e la curatela filosofica di Andrea Colamedici, in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, Provincia di Piacenza, Camera di Commercio dell’Emilia, Diocesi di Piacenza-Bobbio."

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