Visioni

Ogni cosa a suo tempo. La misura educativa nella gestione delle nuove tecnologie

Il cervello dei bambini e dei ragazzi viene facilmente catturato dalle nuove tecnologie digitali, basate su immagini che agganciano le aree cerebrali più sensibili. Il marketing digitale non solo non ha interessi educativi, ma sembra insistere nel cercare fra i più piccoli – anche fra i neonati – un nuovo target. A livello scientifico le conferme sui danni di questa situazione sono ormai conclamati: ritardi nel linguaggio, nella socializzazione, nelle capacità di concentrazione e ovviamente nei risultati scolastici. Il sonno resta una delle aree più disturbate dall’invadenza digitale: si creano così inevitabili ripercussioni sulle capacità e le competenze neurocognitive durante le giornate dei bambini e dei ragazzi. I governi, sia nazionali sia sovranazionali, hanno fatto ben poco per arginare questa situazione. Il peso resta quasi esclusivamente sui genitori, visti per altro come retrogradi se non lasciano il cellulare in mano a un bambino di due anni. Occorre uscire da questi equivoci e restituire a genitori, insegnanti, educatori e alla società intera un profilo di responsabilità verso le nuove generazioni, senza piegarle agli interessi delle multinazionali digitali.

23 settembre 2023
Ore 15:30
Laboratorio Aperto Piacenza, ex Chiesa del Carmine

Piazza Alessandro Casali, 10
29121 Piacenza

Evento gratuito a libero accesso fino ad esaurimento posti.