L’artista argentino Ernesto Morales nasce nel 1974 a Montevideo, in Uruguay, e inizia la sua carriera a Buenos Aires dove ha vissuto fino al 2006 per poi trasferirsi in Europa. Dopo un primo periodo a Parigi stabilisce il suo studio in Italia, inizialmente a Roma e dal 2011 a Torino. Negli ultimi venti anni il suo percorso artistico lo ha condotto a realizzare mostre in musei e gallerie in molti Paesi, tra i quali Stati Uniti, Italia, Francia, Germania, Spagna, Ungheria, Cina, Singapore, Malesia, Tailandia, Argentina, Brasile, Messico e Uruguay. Dal 2009 ha rappresentato istituzionalmente i governi di Italia, di Argentina e di Uruguay con una serie di importanti esposizioni personali realizzate in varie istituzioni di differenti Paesi.
Alla sua ricerca artistica sono stati dedicati molti volumi monografici, e negli ultimi anni ha pubblicato una serie di libri d’artista in cui la sua pittura dialoga con alcuni autori letterari collegati alle tematiche da lui indagate; tra questi: L’Aleph – Visioni parallele (sul racconto di Borges), Trentatré Haiku, (sulle poesie di Basho), e Il Profeta (sul romanzo di Kahlil Gibran).
Ernesto Morales è stato Professore d’Arte Latinoamericana presso l’Universidad de Buenos Aires e Direttore dell’Academia de Bellas Artes de Buenos Aires. In Italia, tra le colline piemontesi delle Langhe, ha creato ARTEFORA – Centro per l’Arte Contemporanea, un laboratorio di progettazione artistico-culturale in cui sviluppa in rete progetti che pongono in relazione l’Arte contemporanea, la sostenibilità ambientale e il territorio.