Tra stupore
e spavento

L’edizione 2024 del Festival del Pensare Contemporaneo di Piacenza, intitolata VIVERE LA MERAVIGLIA. Tra stupore e spavento, promette un viaggio emozionale e cognitivo attraverso i sentimenti più profondi che animano l’esperienza umana.

La seconda edizione del Festival si propone di esplorare le dinamiche del meravigliarsi, dello stupore di fronte all’immensità e alla varietà del mondo che ci circonda, e dello spavento che a volte ne deriva e che va affrontato con lucidità perché possa trasformarsi in una potente forza esistenziale.

Aristotele spiega che la meraviglia non è il semplice stupore intellettuale di chi passa dai “problemi” più facili a quelli più difficili, ma è l’angoscia che arriva quando gli esseri umani vivono lo thauma, termine greco che significa proprio, al contempo, sia “stupore” sia “spavento”. È l’unione dell’improvviso bisogno di silenzio che proviamo di fronte a un bel tramonto e dell’impellenza dell’urlo che nasce davanti a un terribile burrone. 

 

Alessandro Fusacchia, Curatore

Andrea Colamedici, Direttore filosofico

“Quest’anno si replica con un’edizione ancora più ricca. Un’edizione speciale perché coincide con le celebrazioni per i 220 anni del nostro Teatro Municipale, che è il luogo simbolo per eccellenza della cultura piacentina. Sono davvero onorata, come sindaca e come piacentina, di vivere in una città che è in grado di offrire a tutti un evento di questa caratura. Sono convinta che il Festival del Pensare Contemporaneo sia motivo di orgoglio per Piacenza.”

Katia Tarasconi, Sindaca di Piacenza e Presidente Fondazione Teatri

 

“La meraviglia, tra stupore e spavento, è forse la più contemporanea e ricorrente delle condizioni. Ci invade quotidianamente, quando gli accadimenti storici, geopolitici, tecnologici a cui assistiamo ogni giorno ci sorprendono, cogliendoci spesso impreparati e privi di riferimenti. Se affrontiamo da soli questi accadimenti, la dimensione dello spavento, della paura, può avere la meglio su quella forma vitale di stupore che è invece la molla che ci spinge a progettare e lavorare per un futuro migliore.”

Roberto Reggi, Presidente Fondazione di Piacenza e Vigevano

“Leggere il nostro tempo e quindi il contemporaneo è una condizione indispensabile per chiunque per sentirsi meno vulnerabile e decidere con più consapevolezza della propria vita. Per questo vogliamo fare di Piacenza un’occasione unica per capire il mondo: quello che è, quello in cui rischiamo di ritrovarci tra qualche anno – e soprattutto, quello che ancora potrebbe essere.”

Alessandro Fusacchia, curatore del Festival del Pensare Contemporaneo

 

“l nostro festival vuole essere la manifestazione del potere della cultura di creare comunità di pensiero e di intenti. Attraverso il dialogo e la riflessione, con il Festival del Pensare Contemporaneo miriamo a coltivare la meraviglia e a stimolare una partecipazione collettiva, attiva e consapevole al reincanto del mondo.”

Andrea Colamedici, direttore filosofico del Festival del Pensare Contemporaneo.

Un festival di tutti

Anche il Festival del Pensare Contemporaneo, nel solco del percorso partecipativo del PEBA (Piano per l’abbattimento delle barriere architettoniche) avviato dal Comune di Piacenza, incrementa l’impegno per promuovere l’accessibilità. Oltre ai posti riservati alle persone con disabilità, già prevista in tutte le sale che saranno teatro degli incontri tra il 19 e il 23 settembre, sarà disponibile il servizio “Al tuo fianco”: un percorso di assistenza mirato ad agevolare i cittadini che avessero difficoltà a muoversi in autonomia a causa di disabilità motorie o visive.

I luoghi del festival

  • 1 Piazza Cavalli Infopoint e Libreria del Festival
  • 2 Palazzo Gotico - Piazza Cavalli, 2
  • 3 Teatro Filodrammatici - Via Santa Franca, 33
  • 4 XNL Piacenza  - Via Santa Franca, 36
  • 5

    Auditorium Fondazione Piacenza e Vigevano 
    Via Sant’Eufemia, 12

  • 6 Palazzo Rota Pisaroni - Via Sant’Eufemia, 13
  • 7 Teatro Municipale - Via Giuseppe Verdi, 41
  • 8
    Sala dei Teatini - Via Scalabrini, 9
  • 9
    Teatro Gioia - Via Melchiorre Gioia, 20
  • 10
    Palabianca Eventi  - Via Giuseppe Mazzini, 14
  • 11
    Laboratorio Aperto Piacenza (Ex Carmine) 
    Piazza Alessandro Casali, 10
  • 12
    Palazzo Farnese - Piazza della Cittadella, 29
  • 13
    Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi - Via S.Siro, 13
  • 14
    Conservatorio Giuseppe NIcolini - Via Santa Franca, 35