Sala dei Teatini
Attenzione: il Presidente Renato Brunetta non potrà partecipare per motivi personali.
Che ruolo devono giocare imprese, fondazioni, e in generale organizzazioni che sono sempre più attori sociali con una significativa possibilità di incidere sullo sviluppo del proprio territorio? Di che tipo di visione ampia hanno bisogno di dotarsi, per ripensare la progettualità e i partenariati che poi mettono in campo? E quale funzionamento interno è più adatto alle sfide contemporanee? In un’epoca in cui rimane forte la tendenza alla disintermediazione e tutto sembra andare verso lo scollamento, come assicurare la transizione – anzitutto culturale – di imprese e fondazioni da strutture di mantenimento a strutture di empowerment, con tutte le implicazioni che questo comporta: per le fondazioni rispetto, ad esempio, alla governance o all’erogazione di fondi; per le imprese rispetto, ad esempio, al rapporto tra proprietà e management; per tutte queste organizzazioni, rispetto alla capacità di fare rete al fine di costruire massa critica e priorità su alcune grandi sfide sociali.
Dialogo tra Anna Maria Fellegara, Carola Carazzone e Giulia Guglielmini
Il futuro dei corpi intermedi, intervento di Renato Brunetta
Conduce Emanuele Bevilacqua
Con una testimonianza di YouthBank