Laboratorio Aperto Piacenza (Ex Carmine)
Dietro al denaro siamo ormai abituati a pensare che ci siano soltanto banche e schemi finanziari. Ci dimentichiamo spesso, troppo spesso, che il denaro è un prodotto umano e come qualsiasi prodotto umano ha a che fare con la vita e le sue storie, con il male delle nostre esistenze ma anche con il bene.
In un paese in cui ancora molte donne non hanno un proprio conto corrente e non sono finanziariamente autonome, sono dipendenti dalla famiglia di origine o dal compagno e perciò esposte a fenomeni di violenza economica, è necessaria una presa di coscienza per garantire indipendenza e felicità anche a chi ne è stato storicamente escluso.
Natascha Lusenti, con il suo nuovo libro “Il coraggio di contare”, ci porta a conoscere studentesse, imprenditrici, lavoratrici del terzo settore, psicologhe che ogni giorno operano con il denaro in funzione della collettività: da chi lotta contro la violenza di genere a chi con il cinema è riuscito a sensibilizzare milioni di persone sul posto nel mondo che a lungo è toccato alle donne, da chi promuove il giusto compenso per superare le divisioni sociali a chi sostiene che il lavoro di cura andrebbe retribuito, dal mondo delle cooperative a quello della finanza etica. Il suo è un cammino che unisce pensatrici femministe come Judith Butler o la premio Nobel Claudia Goldin all’esperienza delle donne che ha intervistato, passando per intellettuali quali Anna Bravo, Audre Lorde, Mark Fisher e Zygmunt Bauman.
Dialogo tra Anna Fasano, Jennifer Guerra e Natascha Lusenti
Conduce Federico Ferrazza