Galleria d'Arte Moderna Ricci Oddi
Quando nel 1973 Picasso muore, lo stato francese ne accoglie l'opera in pompa magna, assimilandola alla propria storia. Però quanti sanno che l'artista, al suo primo ingresso a Parigi nel 1900, venne immediatamente schedato dalla polizia? Quanti immaginano il clima di sospetto di cui fu vittima per tutta la vita come straniero e artista d'avanguardia, in un paese ossessionato dalla "purezza nazionale" e del "buon gusto"? La scrittrice Annie Cohen-Solal, grazie a numerose fonti d'archivio finora inedite, offre oggi un'interpretazione accattivante e originale del creatore di Guernica. “Picasso. Una vita da straniero” (Marsilio) è un racconto febbrile e appassionato che giunge fino al presente, rievocando le nostre più urgenti preoccupazioni: "Lo scandalo che vede il maggiore artista del Novecento marchiato perché straniero", scrive l'autrice "non rimanda forse agli attuali rigurgiti d'ordinaria xenofobia?". Curatrice delle due mostre “Picasso Poesia e Salvezza” a Palazzo Te (5 Settembre 2024 - 6 Gennaio 2025)e “Picasso lo straniero” a Palazzo Reale (21 Settembre 2024 - 2 Febbraio 2025), Cohen-Solal interverrà in dialogo con la storica dell’arte Elisa Mogavero.
intervista di Elisa Mogavero a Annie Cohen-Solal